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Ristrutturazione Edile
Gli interventi di ristrutturazione edilizia si suddividono nelle seguenti "categorie":
- Manutenzione ordinaria:
interventi edilizi necessari alla riparazione delle finiture e dei materiali esistenti di un edificio (sostituzione di pavimenti, di impianti esistenti, rifacimento di un bagno – cucina, spostamento di una porta e/o di un tramezzo, sostituzione e manutenzione di parti di impianti esistenti)
- Manutenzione straordinaria:
interventi necessari al fine di sostituire e/o rinnovare delle parti strutturali dell’edificio (sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande con modifica di materiale e di tipologia di infisso, consolidamento delle strutture nelle fondazioni o in elevazione, rifacimento di scale e rampe, realizzazione e adeguamento di opere accessorie come canne fumarie, centrali termiche, scale di sicurezza, ascensori, ecc.)
La pratica da presentare al comune per la ristrutturazione edilizia
Nei casi di ristrutturazione edilizia è strettamente necessario e obbligatorio presentare al Comune una pratica a firma di un tecnico abilitato quale architetto, ingegnere o geometra.
Il Testo Unico in materia Edilizia, D.P.R. 380 del 6 giugno 2001 e le ultime disposizioni legislative, indicano come documenti, il Permesso di Costruire oppure la SCIA cioè la Segnalazione Certificata di Inizio Attività.
La SCIA oggigiorno è utilizzata sia per interventi di manutenzione straordinaria sulle parti strutturali dell'edificio, sia per lavori di restauro e risanamento conservativo riguardanti le parti strutturali dell'edificio.