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Impianti elettrici
L’impianto elettrico è una componente tecnica importante negli ambienti domestici e ne determina anche il comfort.
È complesso e articolato, perché composto da una serie di elementi, e “potenzialmente” pericoloso.
Per questo le norme che ne disciplinano costruzione e installazione sono rigide e attente all’aspetto sicurezza: rinunciare al fai-da-te per qualsiasi intervento è quindi d’obbligo.
L’esecuzione dell’impianto deve avvenire infatti solo da parte di imprese iscritte alla Camera di Commercio, così come ogni modifica – anche di piccola entità – deve essere effettuata da personale abilitato.
Al termine dei lavori la ditta esecutrice deve rilasciare la Dichiarazione di conformità del lavoro eseguito, come vedremo in seguito: è l’unica modalità per certificare – e dimostrare – che il circuito è a norma.
Potenza fornita: da 3 a 6 KW
Nei nuovi impianti la potenza contrattuale impegnata fornita ai privati dai gestori viene diversificata in base alla superficie della casa:
3 kW è il valore minimo per abitazioni con superficie fino a 75 mq e
6 kW è quello minimo per le abitazioni con superficie oltre i 75 mq.
Anche se l’utente poi effettivamente non impegna queste quantità, è corretto che l’impianto elettrico sia predisposto per supportarle.
Gli impianti esistenti, che in genere sono dimensionati per 3 kW di potenza, possono essere comunque incrementati a 4,5 kW o addirittura a 6 kW, se sorge l’esigenza di un utilizzo maggiore di energia.
La richiesta va inoltrata direttamente al gestore.
Valore e risparmio con la Domotica
Secondo una stima, in una casa di nuova costruzione il costo dell’impianto elettrico incide per il 2%.
Può valere la pena allora, con un investimento di poco superiore al 3%, sceglierne uno domotico di base.
Che, essendo flessibile, può anche essere esteso nel tempo e fa risparmiare.
Il corretto uso di questa tecnologia, infatti, consente una riduzione dei consumi elettrici fino al 12% e di quelli per il riscaldamento fino al 26%.
• La domotica è una tecnologia che permette di integrare e gestire al meglio tutti gli impianti di casa.
Si è abituati a pensare che sia una soluzione dispendiosa, adatta solo a pochi: in realtà i vantaggi che ne derivano sono numerosi, sia in termini di comfort sia di sicurezza e di risparmio energetico.
È inoltre estremamente flessibile e ha costi di installazione contenuti se rapportati alla qualità della vita e della casa stessa.
Una dotazione domotica è gestibile anche da remoto, con smartphone e, talvolta, tablet.
Ne guadagna anche l’immobile
La certificazione dell’impianto elettrico delle abitazioni secondo la nuova norma 64-8 aumenterà la trasparenza della qualità dell’offerta verso il mercato immobiliare: grazie al livello dell’impianto, il grado delle dotazioni impiantistico-funzionali sarà esplicito e certificato.
• Un vantaggio soprattutto per le dotazioni domotiche, che potranno essere così considerate ai fini della determinazione del valore commerciale dell’immobile, cosa che fino a oggi non si verificava.